Forse avrei dovuto ascoltarlo di più quando mi diceva di abbassare la testa, quando mi diceva di non guardarlo dritto negli occhi e quando diceva di volermi insegnare a stare al mondo. Giusto! Lui mi insegnava spesso a stare al mondo, forse troppo spesso. «Tu sei mio, Teo! Senza di me tu non vali nulla. Non ti permetterò mai di lasciarmi.» Era la frase che ripeteva ogni volta che provavo a ribellarmi.